Mi ricordo un tempo nel quale ho lavorato ( grazie al cielo per un breve periodo di poche settimane) a gratis per farmi un nome. Insomma le cose funzionavo in modo molto semplice, tu giovane giornalista, giovane donna, ragazza hai bisogno di un esperienza in questo settore lavorativo, io azienda ti faccio il favore di dare un posto di lavoro ( !! ma quando mai) e tu lavori. Pero' attenzione, a gratis. Si, molte volte si tratta proprio di questo, lavorare a gratis, neanche con un rimborso di spese magari per gli spostamenti miei, visto che non vivo sotto la loro azienda, niente di niente. E' tutto scontato sul fatto che se sei giovane allora non vali un bel niente come persona. Ti fanno seguire un corso di formazione assicurativa a distanza, ti fanno fare delle fotocopie oppure scrivere dei pezzi di articoli sempre molto lunghi, sempre sei tu quella che deve amare quello che fa, e con passione. Molte volte neanche ti lasciano il nome sopra l'articolo. Insomma, come situazione io sto dalla parte di quelle persone che hanno lanciato questa cosa contro il #FreeJobs!
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